Astronomia: Kepler-16b, il pianeta con due albe e due tramonti

Il satellite astronomico della Nasa Kepler ha scoperto un nuovo pianeta a 220 anni luce dalla Terra vicino alla costellazione del Cigno che orbita attorno ad un sistema binario ed ha due albe e due tramonti, proprio come Tatooine, il pianeta su cui era cresciuto il Luke Skywalker di Guerre Stellari.


Se avete visto Guerre Stellari, sicuramente ricorderete Tatooine, il pianeta desertico su cui era cresciuto Luke Skywalker. Tatooine aveva due soli, allo stesso modo Kepler-16b, il pianeta  scoperto dal satellite astronomico della Nasa Kepler a 220 anni luce dalla Terra vicino alla costellazione del Cigno, orbita attorno ad un sistema binario ed ha due albe e due tramonti.

Una rappresentazione artistica del sistema Kepler-16 che mostra il sistema binario attorno a cui orbita Kepler-16b
Fonte: Wikipedia

Foto: NASA



 

A differenza del pianeta della saga cinematografica di George Lucas però, Kepler-16b è molto freddo e a causa della sua mole, è grande all'incirca quanto Saturno, lo si deve collocare fuori dalla categoria dei pianeti abitabili, il suo nucleo è roccioso e lo strato superiore è ricoperto da gas, è improbabile quindi che possa esserci vita, almeno non del tipo che conosciamo ora.
Le due stelle che compongono il sistema binario sono più piccole del nostro Sole, una è il 69% e l'altra il 20% e il pianeta impiega 229 giorni per compiere un giro completo.

I ricercatori ipotizzavano la sua esistenza da circa trent'anni e finalmente, dopo tutto questo tempo trascorso ad effettuare ricerche, sono riusciti a verificarne l'esistenza.
La scoperta è stata fatta dal gruppo di ricercatori guidati da Laurence Doyle del SETI Institute in California che ne hanno pubblicato i dettagli ieri sulla rivista americana Science.

Per approfondire meglio la notizia, qui di seguito ho inserito il video dell'ultima edizione di Pulsar, il fantastico magazine settimanale dell'AsiTV interamente dedicato allo spazio, presente nel canale ASIinterviews dell'ASI su Youtube o sul sito di AsiTV.


Per ulteriori informazioni vi rimando a questa questa pagina di corriere.it da cui ho appreso la notizia.

Ad Astra.

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