Astronomia: JHelioviewer, alla scoperta del Sole.

L'ESA ha rilasciato la versione 2.1 di JHelioviewer,  i suo software per l'esplorazione solare che permette a tutti gli utenti di richiamare l'intera libreria di immagini dell'osservatorio SOHO degli ultimi 15 anni ed è completato da Helioviewer.org, un'applicazione web-based per la visualizzazione di immagini solari.


L'ESA (Agenzia Spaziale Europea) ha da poco rilasciato la versione 2.1 di JHelioviewer, il suo ottimo software multipiattaforma per l'esplorazione solare. 
JHelioviewer, sviluppato come parte dell'ESA/NASA Helioviewer Project, è un programma che permette a tutti gli utenti, ovunque e in ogni momento, di richiamare l'intera libreria di immagini dell'osservatorio SOHO (Solar and Heliospheric Observatory) degli ultimi 15 anni ed è completato da Helioviewer.org, un'applicazione web-based per la visualizzazione di immagini solari.
Ad oggi più di un milione di immagini di SOHO può già essere letta e ogni giorno vengono aggiunte nuove immagini dal NASA SDO (Solar Dynamics Observatory).

Una protuberanza solare in JHelioviewer.

JHelioviewer permette a tutti gli utenti di creare i propri filmati del Sole, di cambiare il colore delle immagini e di elaborare le immagini dei filmati in tempo reale; i video creati possono poi essere esportati in diversi formati per consentirne la riproduzione su lettori di vario genere o magari per essere condivisi su siti come Youtube.


Una protuberanza ad arco sulla superficie solare.


JHelioviewer è scritto in linguaggio Java, da qui la "J" davanti al nome, è un software open-source e proprio per questo motivo il suo codice sorgente è libero e disponibile in modo che altri possano contribuire a migliorare il programma; il codice può anche essere utilizzato per altri scopi, è infatti già in uso per i dati di Marte e nella ricerca medica.

Le torsioni di una protuberanza sulla superficie solare.

La grande versatilità di questo programma è data dal fatto che, per visualizzare le immagini, non ha bisogno di scaricare l'intero set di dati ma scarica solo quelle necessarie allo streaming così da non riempire il computer con una quantità di dati esagerata che il più delle volte non è necessaria all'utente.
Dopo aver avviato il programma è sufficiente aggiungere un nuovo layer selezionando la data di inizio e quella di fine campionamento delle immagini, selezionare come sorgente il SOHO o l'SDO e lo spettro cromatico, a questo punto JHelioviewer procederà allo scaricamento e al sequenziamento dei fotogrammi generando un video; dopo la generazione del video sarà possibile cambiare colore, editare il video e selezionare le informazioni aggiuntive da visualizzare.

Eruzione solare su JHelioviewer.

Ricordo infine che JHelioviewer è un programma multipiattaforma e che quindi funziona su diversi sistemi operativi tra cui Windows, Mac e Linux; il requisito fondamentale per far funzionare il programma è che sul vostro computer sia installato Java 5 o superiore (scaricabile da questo link).
Per ulteriori informazioni vi consiglio di visitare la pagina ufficiale dell'ESA da cui ho appreso la notizia.
Per scaricare il programma è sufficiente recarvi su http://jhelioviewer.org/, nella sidebar di destra vi verrà mostrato il tasto che vi permetterà di scaricare la versione adatta al vostro sistema, se per qualche ragione il sito non dovesse mostrarvi il tasto di download sarà sufficiente cliccare in alto sul tab "download" e selezionare la versione adatta al vostro sistema; sul sito sono inoltre presenti dei video dimostrativi e le informazioni sul programma.

Buona esplorazione!

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